Non così vicino è un film che mi ha colpita molto (a scrivere è Clara). Ne avevo sentito parlare quando è uscito al cinema, lo scorso febbraio, e ricordo che già dal trailer ne ero molto incuriosita. Così, non appena l’ho visto disponibile su Prime video, mi ci sono buttata a pesce, e le aspettative non sono state disilluse, anzi!
Il protagonista è Otto Anderson (interpretato da un brillante Tom Hanks), un sessantatreenne neo pensionato, rimasto vedono sei mesi prima. Caduto in depressione, l’uomo si è isolato, allontanando da sé le persone care. È un uomo scontroso che non perde occasione per brontolare su tutto e tutti, specialmente contro chi, secondo lui, disturba la quiete del vicinato.
Otto ha un unico desiderio: ricongiungersi alla moglie il prima possibile, perché non riesce a tollerare una vita senza di lei. Per riuscire nel suo intento, studia vari modi per togliersi la vita, ma nessuno di questi va in porto, soprattutto grazie all’arrivo della nuova vicina di casa, Marisol, e della sua bella famiglia.
Marisol ha origini messicane e un bel caratterino, mentre il marito, Tommy, sembra proprio un simpatico impiastro, soprattutto nei lavori di casa. Otto viene così, suo malgrado, coinvolto nella loro vita e, grazie al carattere solare di lei, inizia pian piano ad accorciare le distanze con il mondo esterno. Tra una lezione di guida alla donna, e una serata come baby sitter per le due affettuose bambine, l’uomo si fa conoscere sempre di più, raccontando parti della sua vita, tra cui l’incontro con la moglie, e lasciando trapelare la sua vera anima di uomo generoso e altruista.
È una storia molto tenera, triste a tratti, ma piena di buoni sentimenti: Otto aiuta molte persone, tra cui un adolescente transgender, Malcolm, cacciato di casa dai genitori che non accettano il suo cambiamento di genere; e poi fa di tutto per impedire che i suoi amici di vecchia data, Rueben e Anita, vengano costretti a lasciare la loro casa con l’inganno da una spietata agenzia immobiliare. Lascia “persino” che un gatto randagio prenda possesso della sua casa e del suo letto.
Non si può dire che sia una trama scoppiettante, ma a me è piaciuto così tanto il personaggio di Otto, e anche quello di Marisol, che non mi sono mai annoiata. Ho sorriso, ho riso, e ho anche versato qualche lacrima. Cosa si può volere di più?
E voi avete visto questo film? Fatemi sapere come l’avete trovato, o se la trama vi incuriosisce.
Un abbraccio dalla vostra Clara
Curiosità:
- Il film è l’adattamento cinematografico del romanzo L’uomo che metteva in ordine il mondo, scritto da Fredrik Backman, già adattato per il grande schermo col film Mr. Ove nel 2015.
- Il regista, Marc Forster, ha diretto, tra gli altri, Neverland e Il cacciatore di aquiloni.
- Tom Hanks è sia l’attore protagonista che produttore del film.