Questa sera Iris (canale 22), alle 21.00, ripropone un film che merita di essere segnalato: Spy game. Robert Redford e Brad Pitt sono i protagonisti di questa pellicola avvincente, da vedere almeno una volta. Se volete saperne di più, vi lasciamo qui di seguito l’articolo dedicato. Buona visione!
Inizio subito col dire che non sono una grande fan dei film di spionaggio, anzi proprio per niente, ma ce n’è uno che che rivedo sempre molto volentieri, e di cui scopro ogni volta qualche nuovo particolare che me lo fa amare di più. Sto parlando di Spy game.
Diretto nel 2001 da Tony Scott (regista, tra gli altri, di Top gun, Nemico pubblico e Deja-Vu), fratello di Ridley Scott, il film vede come protagonisti Robert Redford e Brad Pitt.
Oltre ad essere un thriller sullo spionaggio, è una bellissima storia di amicizia tra il burbero e scaltro Nathan Muir (Redford) e il giovane e promettente Tom Bishop (Pitt).
Il film si svolge tra presente e passato, si apre con Bishop, rinchiuso in un carcere cinese, su cui pende una condanna a morte per il giorno successivo, e Muir, negli uffici americani della CIA, nel suo ultimo giorno di lavoro prima del pensionamento, che cerca in tutti i modi di aiutare l’amico, ricostruendo con i suoi colleghi il loro percorso.
I due si erano incontrati in Vietnam, Muir lo aveva preso sotto la sua ala, intuendo le sue potenzialità, gli aveva insegnato tutto ciò che serve per diventare una spia della CIA, e i due avevano stretto un forte legame. Durante una missione in Libano, però, Bishop aveva incontrato Elizabeth, una rivoluzionaria irlandese che aiutava i bambini durante la guerra, a Beirut. All’inizio per lui la donna era, come sempre, solo un tramite per avvicinare il suo obiettivo (uno sceicco da eliminare in questo caso), ma ben presto tra i due le cose si erano complicate…
Per Muir salvare la vita del giovane non sarà impresa facile perché i suoi superiori, per via dei delicati rapporti politici tra America e Cina, sono intenzionati a lasciar morire il loro infiltrato. Solo la sua forte determinazione e i tanti anni di esperienza potranno aiutarlo a tentare di compiere l’impossibile.
Non è un film alla 007, con gadget tecnologici e Bond girl: qui tutto si basa sul carisma dei due attori, che reggono la scena senza grandi effetti speciali, e forse anche per questo mi piace così tanto. Pur non essendo una grandissima estimatrice di Brad Pitt, in Spy game lo trovo perfetto, un’ottima spalla per un grande attore quale è per me Robert Redford.
E voi conoscete questo film? Cosa ne pensate?
Vi mando un grande abbraccio e vi aspetto nei commenti!
Con affetto, Clara
