Il matrimonio del mio migliore amico

Questa sera, finalmente, verrà riproposto su TV8, alle 21.30, uno dei film appartenente al “decennio d’oro” delle commedie romantiche americane, cioè quei film indimenticabili che sono stati sfornati tra il 1990 e il 2000. Sto parlando di Il matrimonio del mio migliore amico, diretto nel 1997 da P. J. Hogan (regista anche di I love shopping, tra gli altri).

Per chi non l’avesse mai visto (anche se penso sia difficile, tanto è famoso), la trama ruota attorno al personaggio di Julienne, detta “Jules” (interpretata da una formidabile Julia Roberts), giornalista e critica gastronomica che non riesce ad avere una relazione duratura a causa del suo carattere forte e indipendente. Una sera, però, riceve la telefonata del suo migliore amico Michael (Dermot Mulroney), che non sentiva da tempo, il quale le annuncia il suo fidanzamento, e l’imminente matrimonio con Kimberly (Cameron Diaz), una dolce universitaria di ottima famiglia, conosciuta solo sei mesi prima. In quel momento Jules ha una rivelazione: da sempre è innamorata di lui e non può perderlo! Che fare allora? Ovvio: sabotare le nozze con ogni mezzo e conquistare il cuore di Michael una volta per tutte. Già in passato i due erano lì lì per iniziare una relazione, ma poi lei si era tirata indietro per paura di perdere il suo amico più caro nel caso le cose fossero finite male. Quindi Jules lascia New York per correre a Chicago e mettere fine al fidanzamento, ma le cose non vanno affatto come lei sperava. Kimmy si rivela davvero una giovane dall’animo buono e gentile, e Michael sembra veramente molto innamorato di lei. Quindi la rivale, presa dalla disperazione, chiede aiuto al suo amico George (Rupert Everett) che, pur non essendo d’accordo con la sua smania di separare i due innamorati, si presta a farle da finto fidanzato, pur essendo gay, per tentare di suscitare la gelosia in Michael.

È un film davvero strepitoso, che sa fondere il romanticismo a gag divertenti e ironiche, come la finta proposta di matrimonio fatta da George a Jules, raccontata sulle note di I say a little preyer di Dionne Warwick. I personaggi sono caratterizzati molto bene, e gli attori (straordinari) sono scelti ad hoc per la loro parte.

Ciò che distingue Il matrimonio del mio migliore amico dagli altri film del genere è la sua profonda riflessione sull’amicizia e sull’amore. Julienne, infatti, è costretta a confrontarsi con due sentimenti contrastanti: l’amore per Michael e l’amicizia che lì lega da anni. Riuscirà a scegliere quale far prevalere? Scopritelo stasera, o rivivete questa bellissima storia ancora una volta, come faremo noi Sorelle Tarocche!

Se, come noi, avete già visto il film, fateci sapere cosa ne pensate, qui sotto nei commenti.

E visto che oggi è San Valentino, ne approfittiamo per augurare a tutti voi tanto amore, in tutte le sue forme!

Un abbraccio dalla vostra Clara

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