Avevo sedici anni, nel 1992, quando uscì il primo album degli 883, e ricordo benissimo dove mi trovavo la prima volta in cui ho sentito la loro hit Hanno ucciso l’Uomo Ragno: ero in vacanza a Peschici, in Puglia, e stavo passeggiando per il pittoresco, bellissimo paesino mangiando una cartellata (dolce tipico e delizioso) quando, da uno dei ristoranti, hanno sparato a tutto volume il tormentone del momento. Posso dire, quindi, che sono cresciuta con questo duo che ha accompagnato la mia adolescenza e anche tutto il resto della mia vita. Tutto questo preambolo per dirvi che, quando ho saputo dell’uscita di una nuova serie dedicata ai loro esordi, non stavo nella pelle!
Nella serie Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, trasmessa da Sky e composta da otto episodi, conosciamo le vite dei diciottenni Massimo “Max” Pezzali e Mauro Repetto, due ragazzi di Pavia come tanti, che diventeranno una leggenda della musica italiana. Puntata dopo puntata, scopriamo come sono nate le prime canzoni, da Non me la menare a Come mai, e come hanno raggiunto il grande e meritato successo.
La sceneggiatura e la regia sono a cura di Sidney Sibilla, noto anche per film di successo come Smetto quando voglio e L’incredibile storia dell’isola delle rose.
La serie mi è piaciuta più di quanto sperassi: è divertente, amarcord, anche commovente! Un tuffo negli anni ’90 che mi ha riacceso molti ricordi belli.
D’altronde, gli 883 sono stati la colonna sonora delle vite di moltissime persone, e chissà quanti di voi, come me, hanno distrutto le musicassette prima, e i cd poi, a furia di ascoltare i loro pezzi!
Una cosa senz’altro positiva è che, finalmente, si è fatta luce sul ruolo di Mauro Repetto, considerato da molti (me compresa) come una sorta di Jolly, un intrattenitore; invece scopriamo che le canzoni sono un miscuglio di idee e intuizioni di entrambi. Diamo a Mauro, ciò che è di Mauro!
Unico punto a sfavore, a mio parere: la serie è troppo breve! Avrei voluto che continuasse fino ai giorni nostri per sapere come sono nate canzoni bellissime come Gli anni,Sei un mito e molte altre, e saperne di più sul motivo per cui i due, dopo appena due anni, hanno preso strade diverse. Però gira la voce che Sibilla stia pensando a una stagione 2. Io ci spero tanto, anche perché il finale lascia una porta aperta in questo senso.
Se qualcuno di voi ha visto Hanno ucciso l’Uomo Ragno mi faccia sapere nei commenti cosa ne pensa; se l’entusiasmo che ho provato nel vederla è dovuto solo al fatto che sono una fan degli 883 (ora di Max Pezzali), o se pensate anche voi che sia fatta bene. Sui social leggo commenti molto positivi, ma ditemi la vostra, ci tengo!
Un abbraccio, Clara