Le Chicche di Greta e Clara: Sciarada

D’accordo, Sciarada non è un film di Hitchcock, come credevo erroneamente, e continuano a credere in molti. Il “vero” regista Stanley Donen, però, riprende molto chiaramente lo stile del maestro del brivido, mescolando commedia, thriller, ironia e romanticismo, proprio come piace a me! Sciarada verrà riproposto questa sera, su TV2000 alle 21.10. È uno di quei film che guardavo e riguardavo fin da ragazzina insieme a mamma. Ci incantava ogni volta, anche per il suo cast stellare, con una parte dei nostri attori preferiti: Audrey Hepburn, Cary Grant, Walter Matthau e molti altri.


La trama in breve: Regina “Reggie” Lampert (Audrey Hepburn) si trova in vacanza sulle Alpi con un’amica, e le confida di aver deciso di divorziare dal marito Charles: è un uomo impenetrabile e avvolto da misteri che lei non riesce a decifrare. Al suo rientro a Parigi, scopre però che il marito è stato assassinato dopo aver venduto tutti i loro beni, lasciandole solo un borsone! Poco dopo, viene raggiunta da tre sinistri individui convinti che Charles abbia rubato una grossa somma di denaro durante la guerra, e che Reggie sappia dove si trovi. Lei invece è ignara e sempre più spaventata. Si rivolge perciò alla polizia, dove un agente della CIA, Bartolomew (Matthau), le ingiunge di ritrovare il denaro e riconsegnarlo al governo americano.
Nel frattempo, conosce l’affascinante Peter Joshua (Cary Grent), che la aiuta nella sua ricerca, ma stranamente ogni pochi giorni cambia nome e identità, con una velocità sospetta, che confonde e intimorisce Reggie. Si rivelerà un prezioso alleato oppure si scoprirà che fa parte di una cospirazione?

La colonna sonora è di Henry Mancini, lo stesso di Colazione da Tiffany e La pantera rosa, giusto per capirci. Abituato a sfornare capolavori, fu candidato all’Oscar anche per la canzone di Sciarada. Nel corso della sua carriera ha collezionato diciotto Nomination e ha ricevuto l’Oscar per le musiche di ben quattro film. In particolare, si è distinto ed è restato nel cuore e nell’immaginario collettivo con l’intramontabile “Moon River”, scritta per Colazione da Tiffany.

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