Questa sera, alle 21.10 su Rai Movie 24, verrà riproposta una delle migliori commedie di Gabriele Muccino. Un cast stellare (da Pierfrancesco Favino a Stefano Accorsi) riunito per festeggiare le nozze d’oro degli anziani genitori. La festa è occasione di rivelazione e litigi, ma forse anche di ripartenze e rinascite.
Di seguito, l’articolo dettagliato con tutte le informazioni sui personaggi e una mappa per muoversi nell’intricata famiglia composta da Muccino.
A casa tutti bene è un film del 2018 (è uscito il 14 febbraio, anche se come film di San Valentino è davvero insolito), diretto da Gabriele Muccino. «Ho voluto parlare di tutti i sentimenti» spiega il regista. «L’amore, certo, ma anche la rabbia, l’invidia, la gelosia… Tutti stati d’animo che in una riunione di famiglia come quella che descrivo stavolta sono destinati ad amplificarsi ed esplodere. Il film però non è cupo, ma ricco di speranza e vitalità: perché sono convinto che nulla sia più forte della voglia di amare e di essere amati».
Il cast è molto ricco e articolato, per cui riporto come prima cosa i personaggi principali per aiutare i lettori che volessero vedere il film a districarsi nel complesso panorama di questa grande famiglia allargata.
- Pietro – Ivano Marescotti e Alba – Stefania Sandrelli sono i festeggiati e genitori di Carlo (Pierfrancesco Favino), Paolo (Stefano Accorsi) e Sara (Sabrina Impacciatore). All’apparenza una coppia modello, nascondono però dei segreti…
- Stefano Accorsi è Paolo, figlio prediletto e pieno di talento. Giramondo e irrequieto, ha un’acuta sensibilità e scrive romanzi e poesie. Si innamora di
- Isabella, interpretata da una bravissima Elena Cucci. Sposata infelicemente, con una figlia ancora piccola, ritrova sull’isola Paolo che è stato il suo primo amore di bambina e di cui conosce a memoria tutti i libri…
- Carlo – Pierfrancesco Favino è il figlio più maturo e assennato di Pietro e Alba. Ha sposato in seconde nozze Ginevra – Carolina Crescentini, da cui ha avuto una figlia, ma il loro rapporto è molto burrascoso a causa della gelosia di Ginevra nei confronti della prima moglie, (Elettra – Valeria Solarino) invitata anche lei alla festa sull’isola, con le conseguenze inevitabili che potete immaginare…
- Sara – Sabrina Impacciatore è moglie di Diego – Giampaolo Morelli e tiene duro nonostante le continue infedeltà del marito, cercando di mantenere una facciata di serenità e gioia per il figlio, per gli anziani genitori, ma anche per se stessa…
- Maria, interpretata da una ancora brillante Sandra Milo, è la sorella di Pietro.
- Sandro – Massimo Ghini è figlio di Maria e quindi cugino di Paolo, Carlo e Sara. Gravemente malato, viene accudito amorevolmente dalla moglie Beatrice – Claudia Gerini che lo ama moltissimo ma è molto stanca…
- Riccardo – Gianmarco Tognazzi è il figlio minore di Maria, e quindi fratello di Sandro. Musicista pieno di talento e carattere, ha gravi problemi economici anche a causa del suo carattere focoso. Chiede aiuto ai cugini ma questi, anche per precedenti esperienze fallimentari, non vogliono che lavori con loro nel ristorante di famiglia. È sposato con Luana – Giulia Michelini che aspetta un figlio da lui e, sconvolta dal rifiuto della famiglia di aiutarli, da il la per far esplodere la situazione svelando i molti segreti che si nascondono dietro alla facciata di perfezione che Pietro e Alba hanno costruito.
Sarà per la colonna sonora di Nicola Piovani, che un po’ ti spacca il cuore un po’ te lo restituisce (e i premi che ha vinto a questo punto sono solo un’appendice), sarà per Stefano Accorsi – che nei panni di Paolo, scrittore giramondo, (superata la fase snob parigina), ti fa innamorare di nuovo come quando eri ragazzina, sarà che Gabriele Muccino, quando vuole, la regia la sa fare alla grande. E qui vuole. Certo, anche in A casa tutti bene si urla parecchio – come in tutti i suoi film (italiani) – ma le grida arrivano alla fine, in un crescendo di emozioni e d’ intreccio che quasi le richiede, meglio, le pretende. Arrivi perfino a sentirti liberato quando, nella seconda parte, si rompono gli argini della grande famiglia allargata che nasconde tutti gli scheletri dietro alla facciata festosa. Perché di festa si tratta. E che festa!
Pietro e Alba sono una coppia arrivata: ricca, felice, residente in una bella villa in mezzo ad un’isola da sogno. In occasione delle loro nozze d’oro, organizzano una grande festa, con tanto di voti solenni ripetuti davanti al prete, per sigillare quell’amore e quella vasta famiglia che ne è stato il coronamento.
Finché tutto esplode, in un crescendo di fuochi d’artificio che qui, meglio che in altri film di Muccino, conquista perché stemperato dalla distanza e dalla consapevolezza che là dove tutto può distruggersi, si può anche ricominciare o, perfino, ripartire da zero con un entusiasmo nuovo e autentico. A cui, francamente, la cinematografia di questi ultimi anni ci ha ormai disabituati. Ma è bello. È infinitamente bello vedere che il coraggio risiede anche tra le macerie e che chi ricade si sa rialzare altre mille volte. Magari solo per cadere di nuovo. O per cambiare strada del tutto. E provare a restare in piedi.
E se è vero che “le donne reggono il mondo”, come viene fatto sussurrare alla nipote da una Sandrelli insolitamente e deliziosamente sobria, è vero che a reggere questo film di extralusso è il cast femminile. Mentre quello maschile gioca in difesa. Ma che difesa!
Curiosità:
- La pellicola si posiziona al primo posto al botteghino italiano nel suo primo fine settimana di programmazione (con un incasso di 3,9 milioni di euro), ottenendo il miglior esordio per un film italiano degli ultimi anni.
- Ha vinto numerosi premi per il montaggio, la sceneggiatura, la regia, la colonna sonora e il miglior attore non protagonista (Massimo Ghini).