La regola delle tre mogli è un film thriller/drammatico molto avvincente, che ricorda un po’ alla lontana i gialli psicologici di Hitchcock. Mi ha presa molto: dalla prima all’ultima scena lo spettatore viene catturato dall’intreccio e dai continui colpi di scena, e non è poco! Certamente si poteva, e forse si doveva, fare di più, ma è comunque un film gradevole, che sa giocare molto bene con la psicologia del “pubblico”, facendoci sospettare ora di uno, ora di un altro dei personaggi.
Attenzione! Da qui in avanti ci sarà un “piccolo spoiler”, per cui, se non volete nessuna anticipazione, fermatevi qui e leggete la fine dell’articolo solo dopo aver visto il film!
L’inizio della trama, in breve: Alison (Erin Karpluk) è un’affermata terapista di coppia e innamoratissima del marito Dominick, sposato da appena un anno. La coppia è molto affiatata, nonostante Dominick sia costretto a stare via per lavoro, a Panama, ben tre settimane al mese. Alison però, durante l’incipit del film, ci appare come una donna decisamente appagata. Sarà una tragedia, perciò, per Alison, scoprire che il marito è stato travolto e ucciso da un’auto solo una manciata di minuti dopo che è partito per l’aeroporto, e ancora peggio venire a sapere dal detective che indaga sul caso, che l’omicidio è stato volontario, ed è avvenuto in una zona della città opposta rispetto all’aeroporto. Sarà così che, poco alla volta, verrà a galla una verità scioccante: l’uomo, in realtà, oltre ad Alison, aveva altre due mogli sposate precedentemente: Marla (Kate Corbett) e Kelly (Cheryl Volberg). Nessuno lo conosce nel posto di lavoro a Panama, e ben presto risulta evidente che Dominick ha detto un mucchio di bugie a tutte e tre le mogli, tenendo nascosto, tra l’altro, un bel gruzzolo: milioni di dollari in una banca svizzera. Le tre donne faranno presto la conoscenza l’una dell’altra e, tra menzogne e verità, diventeranno amiche e complici ma anche antagoniste. Ciascuna sospetta che una delle altre abbia ucciso il marito. Tutte e tre possono essere colpevoli per vari motivi, tra cui, principalmente: Alison per aver picchiato e mandato l’ex fidanzato all’ospedale dopo averlo scoperto in flagrante tradimento, Marla ha precedenti come paziente psichiatrica e Kelly è la più arrabbiata e rancorosa, e tra l’altro verrà fuori che ha un amante da tempo. Quale sarà tra le tre donne l’assassina? Ma, soprattutto, il vero killer si nasconde davvero dietro il volto di una delle tre donne, o c’è un quarto sospettato da considerare?
Per rispondere a questa, come a molte altre domande, non vi resta che guardare il film che, con o senza il mio spoiler, vi terrà col fiato sospeso!
Parola di Greta!