4 film per celebrare Marcello Mastroianni

Cari amici,
oggi vogliamo ricordare con voi il grande Marcello Mastroianni, in occasione del centenario della sua nascita.
Il celebre attore, infatti, è nato a Fontana Liri  il 28 settembre del 1924, esattamente 100 anni fa, e morto a Parigi il 19 dicembre del 1996.
Il modo migliore per onorarlo è riproporre alcuni dei suoi film più amati. La TV ci ha pensato, e noi vogliamo segnalarvi qualcuno di questi appuntamenti.

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Film in programma, questa sera, con Marcello Mastroianni:

• Si inizia con Le notti bianche, il capolavoro di Luchino Visconti, in onda su RAI MOVIE alle 19.20. Leone d’Argento al Festival del Cinema di Venezia nel ’57, il film è tratto dall’omonimo splendido racconto di Fëdor Dostoevskij. Qui Mastroianni recita nel ruolo di un comune impiegato dal carattere schivo, che però si lascia coinvolgere dalle vicende di una giovane donna straniera, Natalia, incontrata per caso di notte a Livorno, di cui si innamora perdutamente. La ragazza è interpretata dalla bellissima Maria Schell.
• Alle 21.10, sempre su RAI MOVIE, è in programma Ieri, Oggi, Domani. Per l’occasione, vi riporto qui di seguito la chicca che ho dedicato a questa spassosa, ma anche profonda e commovente, commedia, qualche anno fa.  Nel 1963 Vittorio De Sica scrive e dirige Ieri, oggi, domani, un film-capolavoro anche se diviso in tre episodi (raramente i film a episodi riescono del tutto, questo è un’eccezione). Non per niente, infatti, la pellicola ha vinto un meritatissimo Oscar come Miglior film straniero e tre David di Donatello, non per niente i soggetti dei tre episodi sono tratti rispettivamente da testi di: Eduardo De Filippo, Alberto Moravia, Cesare Zavattini, non per niente i protagonisti indiscussi sono due mostri sacri come Sophia Loren e Marcello Mastroianni!
• Il terzo film previsto per questa sera, da CINE 34 alle 21.20, è La dolce vita che, naturalmente, non poteva mancare in questa carrellata di pellicole celebri in omaggio a Mastroianni, che qui interpreta Marcello Rubini, giornalista disilluso che segue il fotoreporter Paparazzo (Walter Santesso) nel racconto della vita mondana romana. Il film è del 1960, scritto e diretto da Federico Fellini che, per il personaggio di Paparazzo, e anche per alcuni episodi, si è ispirato al famoso reporter di quegli anni Tazio Secchiaroli. È proprio da questa pellicola in poi, che il cronista d’assalto prenderà il nome di “paparazzo”! Il film è lungo e articolato, comprende vari avvenimenti concatenati e basati sui numerosi scoop, e proprio per questo Fellini ebbe molti problemi coi produttori che trovavano il suo testo troppo caotico. In realtà, la sceneggiatura è stata modificata dal regista via via che il film veniva girato, cucita addosso agli attori, e la commedia ebbe un’accoglienza di pubblico e critica strepitosa! Vinse peraltro una lunga serie di premi, ed è stata inserita al sesto posto tra i “100 più grandi film di sempre”. Ancora poche righe per ricordare che La dolce vita comprende la scena forse più iconica della storia del cinema italiano, che vede protagonista Anita Ekberg nel ruolo di Sylvia, famosa stella del cinema americano, che il giornalista è incaricato di  scortare per le strade di Roma. Sylvia, un po’ brilla dopo una “serata brava”, si immerge nella fontana di Trevi notturna, ma illuminata “a giorno”, senza vestiti e chiamando: “Marcello come here!” (Marcello, vieni qui!). Il giornalista, play boy impenitente che non resiste al richiamo della bellezza femminile nonostante sia fidanzato, si immerge vestito nella fontana con lei.
• L’ultimo film con Mastroianni, previsto per questa sera, è Divorzio all’italiana, in onda,  per i più nottambuli, alle 23.15 sempre su RAI MOVIE.  Considerato “uno dei film più rappresentativi del genere della commedia all’italiana”, Divorzio all’italiana vede Marcello Mastroianni nei panni del barone Ferdinando Cefalù detto Fefè, sposato ma innamorato della cugina sedicenne Angela (una giovanissima Stefania Sandrelli). Il barone cerca di trovare un amante alla moglie, pertanto molto innamorata di lui, per poterla uccidere invocando l’attenuante del delitto d’onore. Riuscirà? Anche questo film con l’impareggiabile Mastroianni, diretto da Pietro Germi nel 1961, ha vinto numerosi premi, tra cui Miglior Commedia al Festival di Cannes 1962, e quattro candidature all’Oscar, ottenendo la statuetta per la Miglior sceneggiatura originale.

Che dire di più? Buona visione e buona serata sul viale dei ricordi.

Vi abbraccio, Greta