Questa sera Raitre, alle 21.20, propone, in prima visione TV, la divertente commedia Book Club – Tutto può succedere. I lettori più fedeli ricorderanno che qualche tempo fa, nel vecchio blog, avevo dedicato un articolo proprio a questo film ma, per chi se lo fosse perso, lo ripropongo qui di seguito, così potete farvi un’idea del film.
Cosa accadrebbe se quattro amiche sessantenni, appassionate di libri, si mettessero a leggere Cinquanta sfumature di grigio? La risposta ce la dà, in modo divertente e fuori dagli schemi, Bill Holderman, al suo debutto come regista, con il film Book Club.
Le quattro donne in questione sono: Diane, Vivian, Carol e Sharon, ognuna con una personalità molto definita. Sono amiche da trent’anni, e una volta al mese, a turno, scelgono un libro che tutte devono leggere. Un giorno Vivian propone il famosissimo e audace Cinquanta sfumature di grigio e, seppure all’inizio le altre tre siano contrarie, questa trilogia risveglierà sensazioni sopite e smuoverà le loro vite.
Ma vediamo ora da vicino le tre protagoniste:
Diane, vedova da un anno, incontra un pilota di aerei che riaccende in lei sentimenti che non prova da molto tempo. Madre premurosa, dovrà decidere se accontentare le figlie, che vorrebbero che si trasferisse in Arizona per stare più vicina a loro, o seguire i propri desideri.
Vivian, cinica e tosta donna in carriera che passa da un flirt all’altro senza mai affezionarsi, gestisce un lussuoso hotel e, proprio lì, rivede Arthur, suo grande amore del passato, che metterà in crisi le sue certezze.
Carol, sposata con Bruce, cerca in tutti i modi di ravvivare il loro rapporto, spento da qualche mese, ma, proprio a causa del libro, rischia di mettere a repentaglio il suo matrimonio.
Sharon, Giudice federale, è una donna tutta d’un pezzo, divorziata da diciotto anni, che ha rinunciato all’amore. Fino a quando, convinta dalle amiche, si iscrive ad un sito di incontri, rimettendosi in gioco.
Il cast è composto da Diane Keaton, Jane Fonda, Mary Steenburgen e Candice Bergen, affiancate da Andy Garcia, Craig T. Nelson e Don Johnson, tra gli altri, quindi assolutamente di tutto rispetto. E questo, a parer mio, ha aiutato molto questa commedia perché, in tutta onestà, la trama non è di quelle che ti strappano il cuore. Non fraintendetemi, non dico che sia un brutto film, lo rivedrò volentieri, però a tratti l’ho trovato un po’ lento e soprattutto forzato nel trattare il tema della sessualità nella terza età. Ed è sembrato sia a me che a mia madre, con cui sono andata a vederlo al cinema, una sorta di spin-off della serie TV Grace and Frankie, di cui Jane Fonda è proprio una delle protagoniste.
Mi è piaciuto molto invece il forte legame che tiene unite le quattro donne da trent’anni, mi ha fatto pensare alla mia amicizia con Greta, la mia cara sorella tarocca. Apprezzate molto, infine, le canzoni usate per accompagnare alcune scene, molto belle e azzeccate.
Concludendo, credo sia un film piacevole che fa passare un paio d’ore divertenti e rilassanti, quindi lo consiglio a tutti gli amanti del genere, ma con un cast di questo calibro secondo me si poteva e si doveva fare di meglio.
Curiosità:
L’autrice di Cinquanta sfumature di grigio, E. L. James (al secolo Erika Leonard), appare in un cammeo col marito.
Fatemi sapere cosa ve ne pare se l’avete già visto, oppure semplicemente se vi ho incuriositi.
Un abbraccio dalla vostra Clara
Commedia di buona fattura, e brave le quattro interpreti soprattutto nelle scene corali in cui riescono a valorizzarsi senza scavalcarsi l’una con l’altra.
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Sono d’accordo con te. Grazie per il commento! 🤗 un abbraccio, Clara
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