Pane e tulipani

Nel 2000, Silvio Soldini regalava al suo pubblico affezionato e numeroso un film destinato a restare nella storia del cinema: Pane e tulipani, commedia originalissima e agro-dolce riproposta stasera da Rai Movie 24, alle 21.10.

Il film ha vinto dieci David di Donatello e cinque Nastri d’argento più una valanga, ma davvero una valanga, di altri premi. Tutti meritatissimi, a mio avviso.

La trama (in breve?): Rosalba, la bravissima e particolare Licia Maglietta, è una casalinga di Pescara, ma di origini napoletane, frustrata e triste, cornificata dal marito Mimmo, che la vede più o meno come una serva, e ignorata dai due figli adolescenti. Soprattutto il più grande, imita il padre negli atteggiamenti sprezzanti verso la madre.

Quando, durante una gita organizzata in pullman, viene dimenticata in autogrill, Rosalba realizza quanto poco valore dia la famiglia alla sua presenza e, colta finalmente da uno spirito di rivalsa, facendo l’autostop accetta un passaggio fino a Venezia. Città vista da Soldini “dal di dentro”, attraverso gli occhiali da sole di Rosalba o dalla pancia di quelle callette e di quella vita intima e schiva condotta dai “veri veneziani” in piccoli negozi restati inalterati nel tempo, e ostarie tipiche che servono ancora uova sode coi sott’aceti o semplici cicchetti di pesce.

In una di queste piccole trattorie alla buona, Rosalba incontra Fernando Girasole (un plauso a Bruno Ganz per la sua interpretazione), un attempato cameriere islandese che parla un italiano aulico e poetico e la ospita nel suo appartamento.

Trova anche lavoro in un negozio di fiori (nella realtà all’angolo dietro le Zattere e la sede staccata di Ca’ Foscari per la Facoltà di Lettere e Filosofia di San Sebastiano), e stringe amicizia con la massaggiatrice olistica Grazia Reginella (Marina Massironi). Si rifà, insomma, una vita, che le sta molto meno stretta. Ma a cercarla per riportarla a casa c’è Costantino, Giuseppe Battistini, investigatore improvvisato messo sulle tracce di Rosalba dal marito che ha perso la sua collaboratrice domestica gratuita: l’amante, infatti, non ha nessuna voglia di stirargli le camicie e rassettargli la casa. Vuole continuare a fare l’amante e basta, e tifa anche lei per il ritorno a Pescara di Rosalba!

Quando però Costantino conosce Grazia, resta incantato e tra i due è colpo di fulmine! L’investigatore decide perciò, per amore della nuova fidanzata, di non denunciare la presenza di Rosalba a Venezia al marito.

I quattro intraprendono così insieme una vita semplice ma allegra e serena, fino a quando non sarà proprio l’amante di Mimmo a rovinare la festa scoprendo dove si trova Rosalba e riportandola a casa con l’inganno.

Riuscirà la protagonista a non farsi travolgere di nuovo dalla quotidianità familiare? E Fernando la lascerà davvero andare via per sempre? È amore il loro o solo una parentesi di quiete?…

Mi rendo conto di aver già detto anche troppo (altro che “trama in breve”😊), per cui lascio a voi il piacere della visione del film e della scoperta di personaggi e finale.

Aggiungo solo che da veneziana ho amato tanto questo film che mostra finalmente Venezia per quello che è, e non solo per gondole, locali costosi e cliché tanto amati dai turisti!

E voi? L’avete mai visto questo film? Cosa ne pensate? Siete curiosi di vederlo o rivederlo?…

Un abbraccio forte dalla vostra Greta

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: