
Oggi vi ripropongo una recensione apparsa nel vecchio blog, perché questo libro merita e vorrei che fosse maggiormente conosciuto!
Buona lettura!
Oggi voglio parlarvi di un libro per bambini di cui sono davvero entusiasta! Il libro Dottie Blanket e la collina, edito dalla casa editrice Natura e Cultura, è delizioso. Divertente, ma anche profondo, porta avanti con molta leggerezza anche temi “seri” e fondamentali come il “bullismo”, l’amore e il rispetto per la natura e gli animali; sottolinea con forza l’importanza della gentilezza e del rispetto per la sensibilità degli altri.
Il tutto è condito con umorismo intelligente che rende davvero divertente e godibile questa favola lunga, senza però mai uscire dalle righe.
In poche parole: il padre di Dottie perde il lavoro e si trasferiscono a vivere sempre in città, a Londra, in una piccola casa schiacciata tra la stazione dei treni e la pescheria. Per questo motivo, Dottie sente di puzzare di treno e di pesce e si lava di continuo, ma non è sufficiente perché i suoi compagni di scuola la prendono in giro chiamandola Dottie puzzona e Dottie pesci cotti! Così per Dottie andare a scuola è un incubo e non ha amici. Sogna di trasferirsi in collina lontana dalla città che la respinge. Il tutto però è raccontato in modo anche molto molto divertente come quando passa il treno e ogni poco il padre deve tenere dura la libreria e Dottie e il fratellino piccolo devono mettersi il caschetto e nascondersi sotto il tavolo perché trema tutta la casetta!
Finalmente il padre di Dottie trova lavoro nel Galles, proprio in collina, come sognava la piccola, e vanno ad abitare in un piccolo Cottage che per Dottie è un sogno che si avvera. Anzi è proprio la realizzazione di una magia, è la dimostrazione che la magia esiste… Qui Dottie trova tanti amici e perfino una migliore amica, Winnie, molto disordinata ma simpatica, si diverte in mezzo alla natura e soprattutto con gli agnellini a cui impara a dare il latte dal biberon.
È molto carina questa parte del libro, perché a scuola parlano in gallese, che Dottie non capisce, ma gli amici, che sono molto gentili con lei, le traducono tutto. La bimba allora si fa coraggio e scrive perfino una poesia sulla sua storia, e soprattutto sul padre che ha perso e poi ritrovato il lavoro così come la madre il sorriso, e viene elogiata dal maestro e da tutti. Finalmente è molto felice!
Questa è la storia della realizzazione di un sogno e di una bambina che non osava e neanche sperava di poter avere degli amici ed essere trattata con gentilezza… Al punto tale che inizialmente continuava a temere di puzzare e andava in giro con un cappello grosso calcato in testa per non farsi vedere da nessuno, e se ne stava nascosta dietro la lavagna…
È un libro molto adatto ai bambini piccoli perché molto divertente ma, ripeto, ha anche dei contenuti importanti e viene letto volentieri anche da un adulto.
Le illustrazioni, che sono deliziose e originali, sono della figlia dell’autrice Wendy Meddour: Mia May ha solo tredici anni ma ha iniziato a illustrare a dieci, e ha una mano già esperta.
Questa scrittrice per bambini è stata davvero una splendida scoperta, per me. È una valida alternativa alla Lindgren!
Consiglio il libro soprattutto ai bambini dagli otto ai dieci anni, e mi è piaciuto talmente tanto che lo regalerò sicuramente alla mia nipotina per Natale!
Bacioni, Greta