Io prima di te – a quattro mani

Il film, come il libro, è di quelli tosti. Lui, William Traynor, è ricco, bello, giovane e affascinante, ha una vita piena e iperattiva. In seguito ad un incidente diventa quadriplegico. Lei, Louisa Clark detta Lou, è simpatica, chiacchierona e un po’ buffa, veste in modo sgargiante ed è fidanzata con un personal trainer. Disperatamente alla ricerca di un lavoro accetta, seppur con riluttanza, di far compagnia al giovane invalido.


Inizialmente, tra i due ci sono dei problemi di comunicazione, ma col tempo diventano grandi amici e anche qualcosa di più. Scoperto, in un secondo momento, che William vuole togliersi la vita ricorrendo all’eutanasia in Svizzera, Lou decide di fare di tutto per restituirgli la voglia di vivere e organizza una moltitudine di attività alle quali può prendere parte anche lui e divertirsi nonostante la sua invalidità.
L’amore è davvero più forte di tutto? È questa la domanda che ci pone il film.

E ancora: è giusto che ciascuno possa scegliere il suo destino, compresa una morte prematura e dignitosa, di fronte all’assenza di speranza in un miglioramento? L’eutanasia può essere sempre legittimata dalla disperazione o la disperazione andrebbe presa in mano da chi circonda l’ammalato e contrastata prima che indebolisca l’individuo al punto da portarlo a una scelta drastica e definitiva?

Ma, soprattutto, amare qualcuno significa volerlo salvare – e magari cambiare – a tutti i costi o accettarlo per quello che è, in tutto e per tutto, accompagnandolo anche attraverso scelte che non condividiamo?

Il film di cui stiamo parlando si intitola Io prima di te, del 2016, per la regia di Thea Sharrock, è tratto dall’omonimo libro di Jojo Moyes, che ha scritto anche la sceneggiatura. Gli attori sono entrambi deliziosi. Emilia Clarke è Louisa Clark detta Lou e Sam Claflin è William Traynor.

Vi consigliamo caldamente questo film, che è tra i migliori visti negli ultimi tempi. Tra l’altro, non è un film melenso e vi assicuriamo che nonostante la dicitura sentimentale accanto a drammatico, nella descrizione del genere, è un film piacevolmente asciutto, mai banale e a tratti anche divertente. Piacerà molto sicuramente anche ai nostri lettori uomini.

Confessiamo, però, di non aver ancora letto il libro, anche se ci ripromettiamo di farlo il prima possibile, anche perché abbiamo scoperto che l’autrice ha scritto anche altri due volumi: “Dopo di te” e “Sono sempre io”, in cui racconta il proseguo della vita di Lou, cosa che ci invoglia ancora di più a leggerlo.

E voi avete letto il romanzo Io prima di te? Se sì, vi è piaciuto? E magari avete visto anche il film e volete darci un parere? Ci piacerebbe molto sapere come la pensate…

Intanto un bacione,

Greta e Clara

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