Sapete quando avete grandi aspettative su un film, ma avete quasi paura di vederlo perché temete che possa deludervi? È quello che mi è successo con Brave ragazze, solo che in questo caso, fortunatamente, le aspettative sono state soddisfatte, anzi, di più!
Partiamo dalle note tecniche: diretto nel 2019 da Michela Andreozzi, è tratto da una storia realmente accaduta in Francia.
Vanta un cast veramente intrigante, tra i protagonisti troviamo Serena Rossi, Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli, Silvia D’Amico, Luca Argentero, Stefania Sandrelli, Max Tortora e la stessa Andreozzi, negli esilaranti panni dell’assistente del capo della Polizia.
La trama in breve: Gaeta, 1981, quattro amiche si trovano in grandi difficoltà economiche: Anna (interpretata da Ambra Angiolini) è una madre single di due bambini, a cui non è stato rinnovato il contratto in fabbrica. Maria (Serena Rossi) è sposata con un uomo dal carattere impossibile e violento, che la manda spesso e volentieri in ospedale, ma da cui non ha il coraggio di separarsi. Chicca (Ilenia Patorelli) è una testa calda, un maschiaccio dal temperamento irrequieto, al punto da non riuscire a tenersi un lavoro. E poi c’è Caterina (Silvia D’Amico), la sorella di Chicca, che cerca di tenerla fuori dai guai, ma finisce per rimetterci il lavoro anche lei.
Messe alle strette dalle difficoltà che la vita impone loro, queste “brave ragazze” decidono di fare qualcosa per risolvere la situazione: rapinare una banca. Mettono in atto un piano ben studiato, che manda in crisi perfino il nuovo capo della Polizia venuto da Torino (Argentero, sempre affascinante, anche se baffuto e con un’acconciatura retrò!), che oltretutto è uno degli inquilini da cui va a fare le pulizie Anna.
In un’evoluzione dei personaggi veramente molto bella e accattivante, si dipana il racconto di quattro realtà difficili, e di altrettante donne che non si arrendono, e si giocano il tutto per tutto, per risollevarsi e cambiare le cose.
Comunque, oltre al lato intenso e drammatico, il film fa fare delle risate di cuore, è una commedia appassionante e non vorresti che finisse così presto, soprattutto perché ci si affeziona alle protagoniste.
Serena Rossi si conferma la bravissima attrice che noi Sorelle Tarocche tanto amiamo, ma la Angiolini non è da meno, e una bella scoperta è stata la Pastorelli che, devo ammettere, non conoscevo nei panni di attrice ma solo in quelli di concorrente di un reality show.
A me questo film è piaciuto tanto, ma si era già capito, no? E voi? L’avete visto? Dovevano farlo questa sera ma Raiuno ha cambiato la programmazuone all’ultimo, spero lo ripropongano presto! Se l’avete già visto in streaming come me, fatemi sapere cosa ne pensate, lasciando un commento qui sotto.
Alla prossima recensione (sperando di essere altrettanto fortunati), un grande abbraccio, Clara
Curiosità:
Il fatto di cronaca è avvenuto ad Avignone: si trattava di cinque ragazze madri, tra i venti e i venticinque anni, che tra il 1989 e il 1992 hanno messo a segno diverse rapine in varie banche. Quando vennero arrestate, l’opinione pubblica fu dalla loro parte, e iniziarono a chiamarle “le amazzoni”. Per il loro vissuto (e probabilmente per il clamore suscitato) ricevettero pene lievi.