Delitto in cielo – una Christie insolita

Questa sera, alle 21.10, su TOP CRIME CANALE 39, andrà in onda Delitto in cielo, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Agatha Christie. Mi pare di capire (a parlare è Greta) che abbiano cambiato la figura della “vittima” che, rispetto a quella originale dell’usuraia, diventa un uomo, un ricettatore. Anche Poirot non è il solito attore a cui siamo abituati: in questa produzione inglese del ’90 è infatti interpretato dal meno noto David Suchet. Perché vi consiglio questo film che non ho ancora visto, allora? Perché ho amato in modo particolare questo giallo della Christie originale e insolito, tra i meno conosciuti, e penso che anche la trasposizione televisiva potrebbe darci qualche soddisfazione. A voi il giudizio! Qui di seguito, vi lascio un articolo che ho scritto alcuni anni fa proprio su Delitto in cielo per cui: buona lettura, se vi va!

---

D’accordo, i sei libri rosa che la Christie firma come Mary Westmacott non li ho mai presi in considerazione e non mi ispirano. Ma gli altri, i 66 romanzi e le 14 raccolte di racconti polizieschi, li ho letti più volte. Per non parlare delle biografie di Agatha Christie che ho imparato a memoria!

Ho iniziato la collezione quando, ancora alle medie, andavo in un vecchio polveroso negozietto di libri usati: largo un metro, lungo tre, volumi fino al soffitto accatastati l’uno sull’altro. Lo scoglio più grande era superare il timore che mi incuteva il burbero proprietario: un libraio da film noir con tanto di barbone, occhiali spessi spessi e cipiglio sempre presente. Un po’ alla volta, però, a modo nostro, fatto di pochissime parole e tantissimi libri, siamo diventati quasi amici. Al punto tale che, con mio sommo sbalordimento, un giorno mi ha proposto, con la gentilezza impacciata di chi è poco abituato a stare con gli altri, di scambiare alcuni libri che avevo a casa coi suoi romanzi usati e ingialliti della Christie.

“Sennò i tuoi risparmi di bambina non ti bastano, se li vuoi prendere tutti.” Ha osservato con sorprendente dolcezza. E così abbiamo fatto. Scovavo nelle molteplici librerie di casa i romanzi che non interessavano più a nessuno, o perfino i libri di testo desueti, e li scambiavo con polizieschi e raccolte di racconti della mia amata Agatha Christie. Devo dire, ad onor di cronaca, che spesso gli scambi avvenivano a mio vantaggio e che, da quel giorno, lì dentro non ho più dovuto spendere un soldo. 

“Prendilo come un prestito”, mi diceva l’arcigno libraio. 

“E se poi mi piace, mi affeziono?” 

“Allora tienilo pure”, rispondeva col sorriso nascosto sotto i baffi che avevo imparato a riconoscere.

Immaginate, quindi, il mio stupore contento quando l’altro giorno, entrando in biblioteca, ho visto troneggiare nella bacheca dei libri selezionati per la settimana proprio un romanzo giallo della Christie che non avevo mai letto: Delitto in cielo. Ricontrollando, infatti, dei sessantasei polizieschi che ho imparato quasi a memoria, uno era completamente sfuggito alle mie capillari ricerche tra banchetti dell’antiquariato, fiere ed enormi negozi di libri usati come quelli che ho scoperto e frequento ogni volta che posso nel centro di Vicenza, Bologna ed altre città italiane. Questo unico romanzo era davvero una chicca, per me, e, naturalmente, l’ho preso subito in prestito e divorato in una sola notte. 

Avvincente, insolito, per l’ambientazione e lo sviluppo di alcuni personaggi, il giallo che si svolge a bordo dell’aereo di linea tra Parigi e Londra è uno dei più riusciti, anche se tra i meno conosciuti. L’usuraia madame Giselle non sta simpatica a molte persone, per ovvi motivi, per cui trovare il suo assassino, che ha compiuto inspiegabilmente il delitto durante il volo sotto gli occhi di tutti, è un vero grattacapo per l’infallibile Hercule Poirot che però, manco a dirlo, uscirà come sempre vincitore dalle sue indagini e più tronfio che mai.

E voi? Conoscevate questo giallo della Christie o vi era sfuggito?

Cosa ne pensate?

Un abbraccio, Greta