Perché, perché non l’ho capito? O meglio: perché il libro Il colibrì non mi ha presa di pancia ma è entrato solo nella testa, come quei rari libri belli ma “destinati a cadere nel dimenticatoio”? I motivi girano intorno a un’unica parola: troppo! Troppi salti temporali. Troppo slegato, pieno zeppo di capitoli a se stanti sfilati dallaContinua a leggere “Il colibrì”